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Chi vuole essere hackerato? Attenzione alle wifi pubbliche

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Marco era un impiegato diligente e impegnato, ma adorava anche prendersi delle pause dalla sua routine quotidiana per concedersi qualche giorno di relax. Quest’anno aveva pianificato una vacanza tanto attesa in un villaggio balneare pittoresco lungo la costa.

Una mattina, mentre si godeva il suo cappuccino sulla terrazza di un accogliente bar locale, Marco decise di approfittare del tempo libero per dare un’occhiata alle e-mail di lavoro. Il suo telefono era scarico, quindi, vedendo una rete Wi-Fi pubblica disponibile, decise di connettersi ad essa per controllare la posta sul suo laptop.

Nonostante fosse consapevole dei rischi delle reti Wi-Fi pubbliche, Marco non si preoccupò troppo: era in vacanza, in un luogo tranquillo, e doveva solo controllare rapidamente le e-mail e poi tornare al suo meritato riposo.

Quello che Marco non sapeva, però, era che dietro quella rete Wi-Fi pubblica si celava un hacker astuto e senza scrupoli. L’hacker intercettò la connessione di Marco e ottenne l’accesso ai suoi dati sensibili, compresi i dettagli del suo lavoro e i contatti dell’amministrazione della sua azienda.

Con le informazioni rubate, l’hacker orchestrò un piano subdolo: inviò delle mail fasulle, apparentemente provenienti dall’account di Marco, all’amministrazione della sua azienda. Le mail erano ben scritte e convincenti, chiedevano trasferimenti di fondi urgenti a presunti fornitori o partner commerciali.

L’amministrazione, ignara della truffa in corso, rispose prontamente alle richieste di trasferimento di fondi, convinta di agire nell’interesse dell’azienda e seguendo le istruzioni del loro stimato collega, Marco.

Purtroppo, quando Marco tornò dalla sua vacanza rilassante e controllò la sua posta elettronica, rimase sconvolto nello scoprire ciò che era accaduto. Realizzò che era stato vittima di un attacco informatico mentre era in vacanza, e che le sue informazioni personali e professionali erano state compromesse.

Marco fece subito rapporto all’amministrazione della sua azienda e alle autorità competenti, ma il danno era stato fatto. Gli hacker avevano sfruttato la sua fiducia nell’utilizzo della rete Wi-Fi pubblica durante le sue vacanze per compiere una frode finanziaria ai danni della sua azienda.

Da quel momento in poi, Marco fu più cauto nell’uso delle reti Wi-Fi pubbliche e consigliò a tutti i suoi colleghi di fare altrettanto. La sua esperienza lo aveva insegnato quanto sia importante proteggere i propri dati sensibili, specialmente quando si è in vacanza e ci si trova lontani dalla sicurezza dell’ufficio.

Immagini di Freepik

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